Correttori PH

Mantieni l’equilibrio perfetto dell’acqua della tua piscina con i nostri correttori di pH. Un pH ideale (7.2-7.6) è cruciale per il comfort dei bagnanti, l’efficacia del cloro e la protezione della struttura. In questa sezione trovi pH Minus per abbassare un pH troppo alto e prevenire incrostazioni e acqua torbida, e pH Plus per alzare un pH troppo basso, evitando corrosione e irritazioni. Scegli i prodotti Kimikando per una facile e precisa regolazione del pH, condizione fondamentale per una piscina sempre sana e cristallina!

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Regolatori pH piscina: la chiave per un’acqua equilibrata e confortevole

Mantenere l’acqua della piscina non significa solo garantirne la disinfezione, ma anche assicurarsi che i suoi parametri chimici siano correttamente bilanciati. Tra questi il valore del pH assume un’importanza fondamentale. Il pH è la scala di misura dell’acidità o basicità (alcalinità) dell’acqua e per l’ambiente piscina il suo valore ideale si colloca in un intervallo ristretto, generalmente compreso tra 7.2 e 7.6. Rispettare questo range non è un mero dettaglio tecnico, ma una condizione essenziale per diversi motivi: influenza direttamente il comfort dei bagnanti, l’efficacia dei prodotti disinfettanti come il cloro, la limpidezza dell’acqua e persino la durata dei componenti strutturali e degli impianti della piscina. Un pH correttamente bilanciato è, in sintesi, il fondamento per una gestione ottimale e godibile della vasca.

Cosa succede quando il pH non rientra nell’intervallo ideale?

  • Se il pH è troppo alto (superiore a 7.6) l’acqua diventa basica. Questo comporta una significativa riduzione dell’efficacia del cloro (richiedendone dosi maggiori per ottenere lo stesso risultato disinfettante), favorisce la formazione di intorbidamenti e precipitazioni calcaree (acqua lattiginosa e incrostazioni su pareti, fondo e attrezzature come scambiatori di calore o filtri), e può causare irritazioni a pelle e occhi dei bagnanti.
  • Al contrario, se il pH è troppo basso (inferiore a 7.2) l’acqua diventa acida. Ciò provoca un’eccessiva e rapida consumazione del cloro, aumenta il rischio di corrosione delle parti metalliche (scalette, componenti dell’impianto), può danneggiare fughe e rivestimenti (soprattutto in PVC o liner) e causa anch’esso fastidiose irritazioni agli occhi e alle mucose dei nuotatori.

È evidente, quindi, come un controllo regolare e un’attenta correzione del pH siano passaggi imprescindibili nella manutenzione settimanale della piscina. Ed è proprio qui che entrano in gioco i correttori di pH, gli alleati indispensabili per mantenere il pH della tua piscina sempre sotto controllo.

Su Kimikando.it offriamo regolatori di pH per piscina per entrambe le necessità di aggiustamento. Se il test dell’acqua rivela un pH troppo alto, dovrai utilizzare un riduttore di pH (pH Minus), solitamente in forma granulare a base di sodio bisolfato, che agisce abbassando il valore e riportandolo nel range ottimale. Se, invece, il test indica un pH troppo basso, la soluzione è l’incrementatore di pH (pH Plus), tipicamente in forma granulare a base di sodio carbonato, che ne innalza il valore. Entrambi i prodotti sono formulati per un dosaggio semplice e un’azione efficace. Ricorda sempre di misurare il pH prima di ogni intervento, di aggiungere il correttore gradualmente (seguendo le dosi indicate in etichetta e preferibilmente sciogliendo il prodotto granulare in acqua prima di versarlo in vasca) e di attivare l’impianto di filtrazione per favorire la distribuzione uniforme. Un pH stabile è sinonimo di acqua sana, limpida e piacevole.